Vetrine Espositive da Parete

L’utilità delle vetrine espositive da parete per gestire al meglio ogni mq degli ambienti 

È poco rilevante il contesto. La gestione attenta di ogni centimetro disponibile nell’ambiente preso in esame è cruciale per l’efficacia del progetto d’arredo. Le vetrine espositive da parete sono un modo efficace per sfruttare lo spazio in maniera ottimale, sia in negozi che in uffici. Possono essere utilizzate per separare gli ambienti, per creare un angolo dedicato alla lettura o alla conversazione o per valorizzare una collezione di oggetti. Ma passiamo in rassegna tutti i principali vantaggi.  

Quali sono le materie prime di riferimento nelle vetrinette espositive da parete

Nel mercato sono disponibili diversi modelli di vetrinetta da parete. Non sono soltanto dei complementi d’arredo comodi e salva-spazio, ma si trasformano in accessori di tutto rispetto, in grado di arricchire con stile il locale in cui vengono collocati. Assicurano la massima stabilità, poiché possono essere fissati a parete con speciali tasselli o ganci appositi.

Per quello che attiene ai materiali, vi sono differenti alternative fra cui scegliere. Generalmente, il vetro è quello più utilizzato, sia negli ambienti moderni che in quelli più classici. Ad ogni modo, si incontrano anche vetrinette in legno, metallo o resina ed altre che combinano materiali e stili differenti. Ma scendiamo nei dettagli.

L’utilizzo delle vetrinette espositive da parete con struttura in legno interessa in particolare librerie, biblioteche o archivi. Eleganti e mai banali, donano immediatamente una nota di raffinatezza in più a tutto il locale e si abbinano alla perfezione con qualunque stile di arredamento. Sono disponibili in varie nuance: da quelle più chiare come faggio, acero e abete a quelle più scure di castagno, ciliegio o wenge.

Ma le vetrine espositive da parete più diffuse sono quelle realizzate completamente in vetro. Solitamente presentano la base superiore e quella inferiore colorata. I colori possono essere vivaci e sgargianti, da adattare al resto dell’arredo già esistente. Qualche esempio? Argento, lilla, arancio, blu, bordeaux, cacao, moka, rosso. Ma molto gettonate sono anche le tinte neutre, come il bianco, il nero e il grigio. 

L’impiego di resine e laminati metallici interessa in particolare le vetrinette dallo stile contemporaneo. Si tratta di mobili dalle linee semplici e pulite e dotati di un fascino davvero irresistibile.

Quali accessori inserire nel progetto che prevede l’utilizzo delle vetrinette a muro

Veniamo allora alla questione degli accessori. Essenziale, innanzitutto, è una buona fonte di illuminazione. Non deve essere né troppo forte né troppo tenue. Al contrario, deve essere in grado di valorizzare gli articoli in esposizione, specialmente se si tratta di gioielli o oggetti preziosi. Ottimi, in tal senso, sono i faretti chiari o le strisce luminose a LED.

La vetrinetta, inoltre, può disporre di rotelle, dimostrandosi più facile da spostare. Quelle più performanti sono anche dotate di freni, al fine di scongiurare spiacevoli incidenti. Infine, il consiglio è quello di dotarsi di una vetrina che possa essere chiusa a chiave con codice o serratura classica, così da mettere al sicuro il contenuto di valore.